Notizie

News e approfondimenti sulle garanzie e polizze assicurative.

Resta aggiornato con Aon.

img-news

Copertura postuma: una scelta lungimirante

Recenti fatti di cronaca italiana hanno riportato alla luce la questione della durata dell’esposizione ad azioni di responsabilità per i professionisti sui progetti per cui lavorano. È il caso di eventi come il terremoto dell’Aquila nel 2009 o il crollo di edifici che vedono oggi coinvolti nelle indagini preliminari alcuni progettisti che, pur coperti da assicurazione quando il lavoro veniva realizzato, sono in pensione al momento della richiesta di risarcimento e quindi non più assicurati.


Nelle polizze, il regime claims made è molto dibattuto: questa clausola prevede che, in caso di eventi dannosi, il professionista debba avere una polizza assicurativa in essere al momento della richiesta da parte del danneggiato, a condizione che la data dell’evento non sia precedente al periodo di retroattività indicato nella sua polizza.


Anche il termine di prescrizione, ovvero il giorno a decorrere dal quale il soggetto danneggiato può chiedere risarcimento, è un argomento controverso: è complesso stabilire infatti se sia più corretto che questo decorra dalla data in cui viene commesso l’errore progettuale o da quella in cui si manifestano  le sue conseguenze


Nel caso però di eventi in cui si verificano lesioni personali gravi o addirittura morte, e che quindi costituiscono reato ai sensi del codice penale italiano, le azioni dei terzi nei confronti del professionista diventano di fatto imprescrittibili, facendo proprie le regole che valgono per l’azione penale.


La situazione di questi professionisti risveglia quindi l’attenzione sulla necessità di verificare in polizza la presenza della clausola “postuma” o “ultrattività”, che permetta di assicurarsi anche per il periodo successivo alla cessazione dell’attività lavorativa.


 

img-news

NOTIFICA RICHIESTE DI RISARCIMENTO/CIRCOSTANZE

Se hai necessità in corso d’anno di notificare una richiesta di risarcimento o una circostanza scarica i moduli allegati:

  • Modulo DUAL denuncia Richieste di Risarcimento: link

  • Modulo DUAL denuncia circostanze pregresse: link

vai alla News
img-news

I Periti Agrari spina dorsale dell'eccellenza Made in Italy

Tra le eccellenze del Made in Italy riconosciute in tutto il mondo, il Food rappresenta una risorsa di primissimo piano.


Sia dal punto di vista della produzione che da quello delle esportazioni, il settore agricolo è indubbiamente la punta di diamante di una realtà che deve il proprio successo in primo luogo alla qualità, alla tipicità e alla genuinità degli ingredienti.


Tra i protagonisti di questa filiera che va dalla terra alla tavola, un ruolo di primo piano è rivestito dai Periti Agrari: un settore che occupa oltre 15.000 professionisti, con una percentuale di giovani in incoraggiante aumento.


Proprio questi ultimi rappresentano un bacino di forte interesse. Nel 2016, erano il 12% in più rispetto all'anno precedente gli under 35 che dichiaravano di vedere nel settore agricolo il proprio futuro lavorativo. Lascia ben sperare anche il +30% di iscritti negli Istituti Agrari.


La solida preparazione di base, la forza di un'esperienza che nasce dalla tradizione italiana nella valorizzazione dei prodotti del territorio, la grande capacità di innovare con un'attenzione particolare per le nuove tecnologie: grazie a queste qualità riconosciute, i Periti Agrari possono orgogliosamente ritenersi i primi artefici del successo della qualità del cibo "veracemente" italiano in tutto il mondo.

vai alla News
img-news

Le colture: una competenza cruciale per il Perito Agrario

Grazie all'eccellenza degli istituti di formazione presenti sul territorio nazionale e alla lunga e nobile tradizione del nostro settore agricolo, fatta di competenze che spesso si tramandano di generazione in generazione, i Periti Agrari italiani sono in grado di offrire ai propri clienti un ventaglio di servizi particolarmente ampio e qualificato.


Si tratta di compiti che spaziano da mansioni di natura amministrativa e gestionale, all'interno di aziende agrarie e zootecniche, a specializzazioni più direttamente pertinenti ai diversi campi di attività quali quello enotecnico, caseario, elaiotecnico, per citarne solo alcuni.


Naturalmente, le colture rappresentano per eccellenza uno dei campi di applicazione più importanti delle competenze del Perito Agrario.


Nella loro attività di stima delle colture erbacee e arboree e di valutazione dei danni alle colture, i professionisti del settore devono poter contare sulla possibilità di operare mettendosi al riparo dall'eventualità di dover rispondere di eventuali conseguenze negative occorse in seguito ad un errore nella prestazione di tali servizi.


Per questa ragione, al momento della stipula di una polizza per la Responsabilità Civile Professionale, è bene che i Periti Agrari valutino attentamente la presenza e le caratteristiche della copertura di tale eventualità.


Accanto alla loro competenza professionale, infatti, la tutela di un'assicurazione comprensiva di questa precauzione rappresenta uno strumento di lavoro essenziale per operare sempre nelle migliori condizioni possibili.

vai alla News
img-news

Stipulare una polizza RC Professionale: per legge, ma non solo.

Anche il più scrupoloso dei professionisti, nello svolgimento della propria attività, può incorrere prima o poi nella spiacevole circostanza di dover rispondere di eventuali danni causati dal proprio operato.


Allo scopo di tutelare tutte le parti in causa, il legislatore prevede per i periti agrari liberi professionisti la stipula obbligatoria della RC Professionale. Tuttavia, accanto all'obbligatorietà sussistono importanti ragioni per cui assicurarsi rappresenta una scelta fondamentale.


Il primo motivo è molto semplice: la tranquillità non ha prezzo. La copertura assicurativa è innanzitutto uno strumento di lavoro, al pari della competenza e della strumentazione tecnica, proprio perché consente di operare con la necessaria serenità.


L'assicurazione rappresenta inoltre una salvaguardia del patrimonio del perito agrario il quale, in caso di danni, si troverebbe altrimenti a rispondere direttamente con le proprie disponibilità.


Un motivo altrettanto importante per stipulare una polizza è rappresentato dal beneficio in termini di immagine e reputazione: la copertura assicurativa, agli occhi del cliente, rappresenta una "autocertificazione" di serietà professionale.


Scegliere il tipo di polizza è certamente un momento meritevole di riflessione. Scegliere di assicurarsi, al contrario, dovrebbe essere una decisione istantanea e priva di dubbi.

vai alla News
img-news

Un occhio di riguardo per i giovani

Incoraggiare l'imprenditoria giovanile significa guardare al futuro con ottimismo.

 

Ciò è possibile anche e soprattutto creando le condizioni ideali perché chi si affaccia da libero professionista sul mondo del lavoro possa operare con la necessaria serenità, dedicando le proprie attenzioni alle mansioni più importanti della propria attività quotidiana, senza doversi preoccupare di ciò che può... "andare storto".

 

Per tutto questo, c'è Aon. Grazie alla partnership con Arch Insurance, infatti, il broker assicurativo convenzionato con il CNPA ha messo a punto un prodotto dedicato ai periti agrari under 35.

 

La polizza copre la RC Professionale e include tutte le coperture  normalmente proposte da Aon ai periti agrari, tra cui anche i danni a colture ed animali, l’errata interpretazione dei vincoli urbanistici e l’errata interpretazione delle norme INAIL, con il beneficio della retroattività illimitata.

 

Il vero differenziale per gli Under 35 è rappresentato dalla convenienza. A fronte di un fatturato fino a 10.000€, Aon propone una combinazione di premio e massimale particolarmente vantaggiosa per i giovani periti agrari.

vai alla News